Regolamento gite

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(Regolamento in via di approvazione )

Le nostre gite sono aperte a tutti, soci e non, ma chiediamo, oltre alla quota di partecipazione per l’assicurazione "Responsabilità civile" per i non soci e infortuni per tutti i partecipanti
(3 € per i soci e 5 € per i non soci), 
l’accettazione del nostro regolamento. 

Questo si rende necessario soprattutto per evitare equivoci e possibili problemi nella gestione del gruppo che si accompagna.

LO "SPIRITO" DELLE GITE IN BICICLETTA
Alle nostre gite si pedala in compagnia, si fanno nuove amicizie e si conosce il territorio percorrendo strade secondarie.

Gli accompagnatori sono tutti volontari non professionisti che fanno del loro meglio per organizzare le ciclo-escursioni e desiderano anche loro divertirsi come gli altri.

 I partecipanti collaborano, osservano le regole e il programma, provvedono autonomamente alla propria bici e, se possono, danno volentieri una mano a chi è in difficoltà. 

Ognuno è responsabile!

L’organizzazione non può assumersi responsabilità per eventuali incidenti, furti o danni a cose o persone che si verificassero prima, durante e dopo le gite.

Le nostre gite si rivolgono a tutte le fasce di età, ma per problemi assicurativi e di responsabilità, i minorenni possono partecipare solo se accompagnati da un adulto che solleva l’organizzazione da qualsiasi responsabilità.



PRIMA DELLA GITA

Ogni partecipante si informa preventivamente sul programma e sul percorso (chilometri, dislivelli e difficoltà). 
Gli accompagnatori non sono in grado di intervenire in caso di particolari difficoltà (fisiche, meccaniche...). 
Pertanto ognuno partecipa solo quando è sicuro di poter compiere la gita anche in assoluta autonomia.

La bicicletta deve essere in perfetta efficienza.
Significa: pneumatici in buono stato, gomme gonfie, cambio funzionante, freni a posto. 

I nostri volontari durante le gite possono darvi una mano in caso di foratura, non possono invece rimediare alle inevitabili conseguenze di una cattiva manutenzione del mezzo.  



COMPORTAMENTO DURANTE LA GITA

1. Ci si presenta almeno 15 minuti prima della partenza con l’equipaggiamento previsto 
(camera d’aria di riserva, attrezzi per piccole riparazioni, eventuale colazione al sacco). 

2. Quando parla il capogita i partecipanti devono ascoltare attentamente, soprattutto quando, alla partenza o durante il tragitto, dà indicazioni ed informazioni. 
Se qualcuno, per disattenzione o per essersi allontanato, non sente le istruzioni, non può poi lamentarsi delle eventuali conseguenze. 

3. Non superare mai il capogita: c’è il rischio di seguire strade non previste portandosi dietro altre persone. 
Non attardarsi in coda rispetto alla “scopa” (ultimo della fila), e non lasciare troppo spazio dal ciclista che precede al fine di rimanere uniti. 

4. Quando si imbocca un’altra strada e ci si accorge che le persone dietro non arrivano, ci si ferma per segnalare la direzione e se ci sono problemi si avvisa il capogita. 
Ci si ferma tutte le volte che il capogita ritiene necessario (per aspettare chi va piano o per altra evenienza) e si riparte solo al via del capogita.


5. Durante le soste è importante mettersi in disparte, non invadere la strada e  lasciare libero il passaggio.  

6. Si procede in “fila indiana” (come previsto dal codice della strada), prestando  particolare attenzione in caso di traffico intenso.  

7. Evitare, per quanto possibile, le brusche frenate, e tenere una distanza di  sicurezza da chi ci precede. 
 Si deve essere prudenti ed osservare le norme del  Codice della Strada. 

8. Dopo colazioni o spuntini non lasciare rifiuti in giro. Non pedalare su prati o aiuole, e non danneggiare piante, alberi, animali, non prendere frutti dai campi  lungo il percorso. 


Prenotazione e quote di partecipazione. 
 Si precisa che:  
- per le gite con “prenotazione”, alla partenza può essere respinto chi si presenta senza aver prenotato;
- le eventuali quote di partecipazione sono anticipazioni di spese sostenute "in nome e per conto dei partecipanti" 
o rimborsi all'associazione di spese generali  organizzative.

 Non si tratta mai di corrispettivi per l'organizzazione